Paggena:Teatro - Libero Bovio.djvu/372

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”VICENZELLA„

VICENZELLA
(manda un urlo, si leva, raccoglie lo scialletto, e indietreggia:)

Tu ce vide?… Tu ce vide?… Tu ce vide?…

(E si copre il volto con lo scialle)

ANNA
(levandosi, e brancolando nelle tenebre, chiama con un grido che è tutto un singhiozzo)

Vicenzè!…

VICENZELLA
(indietreggiando ancora:)

No…

ANNA

Vicenzè!…

VICENZELLA

No!… no!… no!…

ANNA
(con voce spasmodica:)

Vicenzeeeèèè!

VICENZELLA
(fugge come una ladra inseguita, — e l'ombra sua si dilegua nell'ombra della notte.)

ANNA

(fa qualche passo: vorrebbe raggiungerla. Brancola un pò nelle tenebre, poi si arresta dinanzi al braciere spento, — la testa in alto e le braccia protese. In fondo