Signori, questa banca dà il venti per cento. ( II pubblico accorre tutto allo sportello del casotto di destra ).
D. Cic. ( alludendo a D. Pangrazio, con significato a Pulcinella ) Quegli lià il venti per cento.
Ant- ( con significato, piano a D. Asdrubale ) Nè, D. Asdrù?
D. Asdr. ( risoluto, airindirizzo del commesso - cassiere del casotto di centro) Commesso, avvisate il pubblico che la nostra banca dà il trenta per cento.
1° Com-cas. (dallo sportello del casotto di centro, gridando) Signori, questa banca paga il trenta per cento. ( Il pubblico accorre tutto allo sportello del casotto di centro ).
D. Cic. ( a Pulcinella ) Vado da quello.
D. Cec. (minacciosa, a I). Ciccio) Nun te movere ca te struppeio.
Pulc. ( risoluto, all’ indirizzo del commesso-cassiere del casotto di sinistra ) Commesso, avvisate il pubblico: il cento per cento.
3° Com-cas. ( dallo sportello del casotto di sinistra, gridando) Signori: Il cento per cento. ( Il pubblico accorre tutto allo sportello del casotto di sinistra).
D. Sino (allegro fra se) Io voglio vedere a che andrà a finire.
D. Pang. (sollecito alVindirizzo del commesso-cassiere del casotto di destra) Commesso avvisate il centoventi per 100
2 Com. cas. (dallo sportello del casotto di destra, gridando) Signori il centoventi per cento, (il pubblico corre ad affollarsi allo sportello dei casotto di destra).
D. Asdr. [sollecitamente alV indirizzo del commesso cassiere del casotto di centro Commesso il centoquaranta per cento
1 Com. cas. (dallo sportello del casotto di centro, gridando) Signori, il centoquaranta per cento, (il pubblico corre ad affollarsi allo sportello di centro).
Pulc. (svelto alVindirizzo del commesso cassiere del casotto a sinistra) Complesso, il duemila per cento.
Tutti (gridando) Bù! bù! bù!
SCENA X.
Annarella e detti
Annar. (comparendo con nodoso bastone dalla porta di sinistra, minacciosa ad Antuono). A h, nfame, trastulante, io t’aggiu truvato, assassino briccone! ( lo percuote col bastone.
Ant. (gridando) Aiuto..... Misericordia!... (fugge per la porta
di sinistra)
D. Cec. (minacciosa a don Ciccio) Iesce fore don Ci pos’ e denare.