Paggena:Vocabolario Napolitano-Toscano domestico di arti e mestieri, D'Ambra (1873).djvu/13

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DISCORSO PROEMIALE



Il parlare di Napoli ha tanti vocaboli e frasi, che se alcuno volesse un Vocabolario formarne, non so se mai compir lo potrebbe.
OLIVA. Gram. ling. nap. pag 5.
Ms. della Biblioieca nazionale.


Il valente uomo che dettò la sentenza dell'epigrafe viveva al tempo della lotta tra i Filopatridi e i Petrarchisti , quelli capitanati da Nicola Capasso , questi da Niccolò Amenta. Fu una felice stagione di secolo, non ancor bene studiata ne' libri di letteratura , quando le lettere uapolitane e toscane che qui usavano, si volle depurare dalle intemperanze e stranez- ze de' secentisti , dove il Cortese, il Basile , il Valentino nel sermon nati- vo, il Preti , r Achillini , il Marini nell' idioma comune , avean tenuto il campo. Grande era il movimento nelP intelletto de' napolitani : il d' Isa , V Ottavello , il Tortora , il Liveri escludevano dalla commedia le schiavine, le cortigiane , i lenoni col laido parlare: Topera giocosa nel Saddùmene, nel Trincherà, nel Federici per componimento, e lo Scarlatti, il Sarri, il Leo, il Pergolesi per musica singolare , rivelava una nuova meraviglia : la sto- ria indicava il Giannone , la giurisprudenza il Gravina , la medicina il gio- vane Serao, la filosofia il Rossi ; e non passò guari e si aggiunsero il Brog- gia e il Serra , fondatori della scienza economica , e il Filangieri , il Ge- novesi , il Cirillo nello splendido ciclo scientifico, dal cui centro sporge la veneranda figura di G. B. Vico. A^ suoi di l'Oliva aveva veduto alcuni notamenti di vocaboli aggiunti dal Fasano al suo Tasso napolitano, il 1689, e circa quattrocento voci in calce all'Eneide in dialetto del p. Stigliola, il 1699. Dopo quel tempo in una Cantata, detta Partenope, per festeggiare il primo parto di M. Ama- lia Yalpurga , 1' autore appose in fine la spiegazione italiana delle parole volgari. Cosi largamente fece il Mormile , ponendo a luce le Poesie del Capasso, il 1774; quando da ultimo apparve il Vocabolario delle voci del dialetto napolitano che piii si scostano dal dialetto toscano, opera postuma di F. Galiani. Nel secolo che volge, lavoro di maggior lena si fece nella scuola di B. Puoti col Vocabolario domestico napolitano e toscano, il 4841, Quattro anni appresso V. de Rilis dette capo ad opera molto vasta, a re- gie spese , a compir la quale non gli bastò il volubile ingegno , e poi la età senile. Al 1856 C. Guacci e F. Taranto per la terza volta posero a stampa un Vocabolario per ordine di materie, italiano-napoletano ; di cui