e connazionali, affinchè avessero tanto lume, di quanto ne bisognassero, imbattendosi in qualche vocabolo oscuro; e se certune parole disusate lasciammo, e non poche di quelle ingiuriose e laide, pure ne segnammo alcune per ben intendere que’ moltissimi autori che colle loro opere coltivarono il nostro patrio dialetto.
Corredammo eziandio di alcune brevi osservazioni grammaticali questa nostra compilazione, e parlammo attentamente de’ nomi, de’ pronomi e de’ verbi, tralasciando le particelle nonché la sintassi o costruzione che di rado differisce ne’ dialetti dalla lingua nazionale.
In ultimo sopra lavoro adempito, fatte modifiche od aggiunzioni, pensammo produrle in seguito sotto titolo di Addizioni e Revisione, per poi porle ai loro rispettivi luoghi.
In un secolo in cui altro non intendesi inculcare se non l’amore della terra natia e la necessità dello studio delle cose patrie e specialmente quello delle parole, è ben giusta cosa lo attendere a tutt’uomo al pro-