Wikisource:Sandbox: Cagnamiente nfra 'e versiune

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<div class="pagetext">
|1||Adone||Canto I||Canto I||55
{{Templatestyle|teatro6}}
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<poem>
|2||Adone||Canto II||Canto II||101
;Carlo.:{{gap|7em}}Oh Ciel! S’io niel credessi{{R|60}}
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Amico mai, più di vergogna in volto
|3||Adone||Canto III||Canto III||151
Avvamperia che d’ira.
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;Isabella.:{{gap|9em}}Eppur sol’egli
|4||Adone||Canto IV||Canto IV||199
Sente or di te pietà. Del Padre iniquo
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Ei mi svelò fa trama.
|5||Adone||Canto V||Canto V||277
;Carlo.:Incauta, ahi troppo
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Credula tu! Che festi? Ahi, perchè fede{{R|65}}
|6||Adone||Canto VI||Canto VI||319
Prestasti a tal pietà? Se il ver ti disse
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Di scellerato Rè peggior Ministro,
|7||Adone||Canto VII||Canto VII||375
Ei t’ingannò col ver.
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;Isabella.
|8||Adone||Canto VIII||Canto VIII||441
{{gap|5em}}Ma il dir che giova?
|-
Tu proverai di sua pietà non dubbj
|9||Adone||Canto IX||Canto IX||483
Effetti or, sol che mi t’arrendi a’ preghi.{{R|70}}
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Ei qui mi mena di nascosto; e i mezzi
|10||Adone||Canto X||Canto X||537
Già di tua fuga appresta; io ve l’indussi:
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Deh! fuggi; deh! non tarda; il Padre fuggi,
|11||Adone||Canto XI||Canto XI||613
</poem>
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|||Adone||Indice del primo volume||Indice del primo volume||671
 
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{{centrato|''PAOLO FALCOLNIERI''}}
<poem>A che sul tergo Amor sì forti vanni,
Se poi gli batti così tardi e lenti,
Ch’entrat’in questo cor non son possenti
Di cavartene amor dopo tant’anni
{{R|5}}Mira quel Vecchio anticò a’ mostri danni
Se batte i suoi, che non son mai presenti
E tu Garzone, Arciero, e Dio consenti
D’esser da men di lui, per darne affanni!
Dagli il tuo pigro omai, prendi il suo lieve,
{{R|10}}E sia lunga la vita, e breve il male,
Quant’è lungo ora il mal, la vita breve.
E se nol puoi, per l’onor tuo lo strale
Tempra almeno in quel dolce, onde riceve
Respiro un core, o metti giù quell’ale.</poem>
 
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